Un messaggio nell’etere
Sono socio volontario di un’associazione fin dalle sue origini, nata ormai 33 anni fa, con lo scopo di mettere a disposizione un’ambulanza di emergenza/urgenza sul nostro periferico territorio e incrementare il servizio di soccorso extraospedaliero gestito dalla Centrale Operativa 118 (ex Bologna Soccorso.)
Come vi dicevo, dunque, ho seguito le vicende della Pubblica Assistenza fin dai primi momenti e ricordo molto bene le prime difficoltà: la copertura dei turni, la gestione delle spese e dei costi della prima ambulanza (Lima 1), acquistata tramite pagamento di un leasing.
Insomma, per cercare di venire incontro il più possibile alla nascente associazione, ho intensificato la mia disponibilità nei turni, appassionandomi sempre di più a vantaggio anche della mia formazione come autista-soccorritore.
Pur in presenza di difficoltà e incertezze, l’associazione ha superato il suo primo periodo e dopo alcuni anni è riuscita a dotarsi di una seconda ambulanza, con sigla “Lima 2”. Venne così implementata l’attività di soccorso, peraltro senza rendersi troppo conto, lì per lì, della rilevanza e della utilità di tale mezzo aggiuntivo.
Il momento in cui comprendemmo a pieno l’importanza dei nostri sforzi arrivò poco dopo, precisamente durante un turno serale in cui erano operative entrambe le ambulanze. A seguito di un incidente stradale, la Centrale Operativa inviò in soccorso l’ambulanza Lima 1, ma dopo una prima valutazione dei colleghi, a causa dell’eccessivo numero di feriti, la centrale operativa attivò la nostra seconda ambulanza: “Lima 2 vai anche tu sull’incidente, in appoggio a Lima 1, che ha bisogno”.
In quel preciso momento, quel messaggio radio scandito nell’etere, quasi come se fosse un annuncio al mondo, sancì la struttura rafforzata e consolidata della nostra associazione, ripagandoci di tutti i nostri sforzi.
Con il passare degli anni il numero di ambulanze è aumentato, arrivando fino a “Lima 14” e la Pubblica Assistenza ora è un punto fermo per la nostra comunità e per tutti i nostri volontari che, con orgoglio e audacia, scelgono ogni giorno di farne parte.
Gruppo Volontario di Soccorso Valle Lavino
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