Assemblea Regionale Anpas Emilia-Romagna: approvati il nuovo statuto e i bilanci

Si è svolta a Bologna lo scorso sabato 25 maggio l’assemblea regionale di Anpas Emilia-Romagna. All’ordine del giorno l’approvazione del nuovo statuto, del bilancio consuntivo 2018 e del bilancio di previsione 2019, oltre alla presentazione del bilancio sociale e dei dettagli sull’acquisto dell’immobile che diventerà la nuova sede del comitato regionale. Buona la partecipazione, erano infatti presenti 67 Pubbliche Assistenze da tutta la regione (su un totale di 113), corrispondenti all’oltre 50 percento del totale delle associate, quota prevista dallo statuto per l’approvazione delle modifiche statutarie.
Al tavolo dei relatori il presidente di Anpas nazionale, Fabrizio Pregliasco, e, per la direzione regionale Anpas Emilia-Romagna, la presidente Miriam Ducci, il vice-presidente Iacopo Fiorentini, i consiglieri Carlo Castellucci (Amministrazione e Personale), Paolo Rebecchi (Protezione civile), Federico Panfili (Convenzioni), Giuseppe Carpana (Formazione), la coordinatrice Marina Balboni e il notaio Dott. Valerio Auriemma.
I lavori si sono aperti con la presentazione del nuovo statuto, che rispetto a quello precedente introduce alcune novità, sulla base di quanto previsto dalla riforma sul terzo settore. La discussione che ne è seguita si è focalizzata quasi interamente sull’art. 26 che sancisce l’istituzione dei comitati provinciali e/o di zona nella parte in cui si stabilisce che essi “non godono di autonomia organizzativa, amministrativa e patrimoniale”. Il notaio ha però fatto presente che l’articolo in questione non era oggetto di modifiche essendo uguale alle versioni precedenti.
“Non c’è nessuna intenzione da parte del Comitato regionale di togliere autonomia né ai nuovi coordinamenti né tantomeno alle associazioni – ha replicato la presidente Ducci commentando le obiezioni sollevate e a riprova di questo propongo di reincontrarci per affrontare questa tematica”. Si è quindi proceduto alla votazione del nuovo statuto che è stato approvato con 8 astenuti.
A seguire sono stati presentati e illustrati i bilanci consuntivo 2019 e di previsione per l’esercizio 2019: entrambi approvati senza che, nello specifico merito, venissero sollevate particolari obiezioni o rilievi.
Si è giunti quindi alla presentazione del bilancio sociale 2018, lo “specchio” dell’anima e del lavoro di Anpas Emilia-Romagna, una pubblicazione volutamente diversa dalle precedenti, rinnovata sia nei contenuti sia nella sua veste grafica.
“La relazione del presidente – ha dichiarato Miriam Ducci – è, nei fatti, il bilancio sociale. Il 2018 è stato un anno di grande importanza per il nostro comitato. Abbiamo formalizzato rapporti con le Aziende sanitarie, abbiamo avuto un rapporto costruttivo con la Regione Emilia-Romagna e questo è stato possibile grazie a voi che lavorate con passione e competenza. Un altro momento importante del 2018 – ha ricordato la presidente – è stato il congresso regionale di Modena, che ha visto una grande partecipazione, condizione indispensabile per il nostro movimento”. “Si pensi che a Roma al Congresso Nazionale – ha ricordato – dall’Emilia-Romagna eravamo presenti con oltre 100 delegati ed è stata la prima volta che davvero siamo riusciti a fare gruppo. Quindi dobbiamo proseguire su questa strada, dobbiamo fare massa critica e lavorare tutti insieme con una visione più ampia, per capire insieme il percorso che deve intraprendere il nostro movimento e per dare risposte alle tante sfide del presente”. “Al di là delle riunioni di coordinamento – ha concluso la presidente – vorrei che ci incontrassimo un paio di volte l’anno con la conferenza dei presidenti e per cominciare a ragionare approfonditamente sulla funzione dei coordinamenti provinciali”.
Una volta affrontati i temi più impegnativi all’ordine del giorno, la mattinata ha avuto una svolta celebrativa, è stato infatti tributato a Giuliano Franchini, storico presidente della Pubblica di Vado, dimissionario dopo quasi 40 anni di servizio ineccepibile, il giusto riconoscimento di tutta l’assemblea e del presidente nazionale Pregliasco, un grande grazie per la devozione e l’impegno garantiti alla “famiglia Anpas” in 4 decenni di attività. Al termine un caloroso abbraccio da parte della presidente Ducci.
In seguito un altro momento molto atteso: la presentazione della nuova sede di cui si doterà il comitato regionale. Sarà a Bologna, in una zona facilmente raggiungibile e, rispetto a quella attuale, sarà una struttura decisamente più adeguata alle esigenze logistiche e organizzative. La scelta è stata fatta dopo attente valutazioni e in considerazione di diversi fattori fra i quali due determinanti: dal 2020 /21 è in previsione lo spostamento a Tresigallo, nel ferrarese, di tutti i materiali Anpas ora depositati nel magazzino della protezione civile regionale a Bologna, in secondo luogo la sede attuale non solo ha contratto d’affitto di durata quadriennale senza garanzia di rinnovo, ma ha evidenti necessità di ristrutturazione. La nuova sede avrà una superficie coperta totale di 820 mq (che comprende un piano garage-magazzino di 420 mq con tre portoni carrabili con altezza adeguata per il passaggio di camion), un’area scoperta per i mezzi di 800 mq e una terrazza al primo piano di 60 mq. Il piano rialzato e il primo piano saranno adibiti a uffici e spazi per incontri e corsi di formazione. Lo stabile non richiederà particolari ristrutturazioni se non quelle di adeguamento dei sistemi di riscaldamento e condizionamento e dell’impianto elettrico.
A conclusione della mattinata, prima dei saluti, un altro momento emozionante, quello della consegna alla PA di Borgotaro di un assegno di 25mila euro per l’acquisto di una nuova ambulanza in sostituzione di quella andata distrutta nel tragico incidente dello scorso autunno. Si è trattato di una consegna simbolica dal momento che la somma era già stata resa disponibile alla PA, ma è stato comunque importante formalizzare la donazione di una cifra davvero considerevole raccolta, come ha sottolineato la presidente Ducci, grazie alla solidarietà e la generosità di tutti i volontari e delle PA Emilia-Romagna.
I lavori dell’assemblea sono stati chiusi dal presidente Anpas nazionale Fabrizio Pregliasco: nel suo intervento il presidente ha parlato della riforma del terzo settore e di cosa si sta facendo a livello nazionale per renderla “la migliore possibile”.
“Una legge non perfetta – ha detto – ma che mi trova d’accordo nella sostanza”. Al termine il presidente Pregliasco ha rilasciato una breve intervista a commento dei lavori della mattinata:
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