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Anpas, la Federazione delle Misericordie e il Comitato Croce Rossa dell’Emilia-Romagna prendono le distanze dalla nuova applicazione per le prenotazioni dei servizi di trasporto sanitario

Una nota congiunta dei tre presidenti evidenzia criticità nel metodo e nel merito di come è stata realizzata e promossa

In questi giorni è in corso un forte battage pubblicitario relativo ad una nuova applicazione che promette di rilanciare il sistema delle prenotazioni per i servizi di trasporto sanitario. Anpas Emilia-Romagna, la Federazione delle Misericordie dell’Emilia-Romagna e il Comitato regionale della Croce Rossa Italiana prendono le distanze da questa applicazione, attraverso una nota congiunta.

Afferma Iacopo Fiorentini, Presidente di Anpas Emilia Romagna: “La società che sta promuovendo l’applicazione afferma che essa rivoluzionerebbe i metodi usati per le prenotazioni in quanto le Associazioni del soccorso le gestirebbero ‘con metodi obsoleti, processi lenti e non ottimizzati’, e che chi ha necessità del servizio durante la fase di prenotazione affronterebbe ‘iter complessi nella comunicazione con le associazioni’. Ritengo questo atteggiamento scorretto, perché la realtà è ben diversa: innanzitutto vorrei affermare che non abbiamo nulla a che fare con questa realtà, che le nostre Anpas non aderiscono in alcun modo a questo strumento di prenotazione, e sottolineo anche con forza che le nostre associazioni non hanno alcuna necessità di intermediari. Siamo fortemente radicati sui territori, le persone ci conoscono e sanno come contattarci in modo molto rapido e funzionale, senza alcun aggravio di tempo e di costi. Forniamo quotidianamente centinaia di servizi a livello regionale, servizi che rappresentano un elemento di orgoglio per le nostre associazioni e che incontrano un estremo apprezzamento da parte dei cittadini”.

Aggiunge Antonio Scavuzzo, Presidente del Comitato Regionale Croce Rossa Italiana: “Concordo con le parole di Fiorentini, e aggiungo che sul materiale promozionale dell’applicazione viene fatta intendere una collaborazione con la Croce Rossa, utilizzando un logo che rimanda immediatamente alla nostra associazione, ma sottolineo che con l’azienda che l’ha realizzata non esiste alcun accordo né da parte della Croce Rossa Regionale né con quella nazionale”.

Infine spiega Israel De Vito, Presidente della Federazione delle Misericordie dell’Emilia-Romagna: “Abbiamo saputo di questa “novità” qualche giorno fa dall’Anpas di Modena, che a sua volta ha emesso una nota per affermare che non ha alcun tipo di rapporto con chi ha realizzato l’app. Ci sembra un approccio, quello tenuto dall’azienda che la promuove, assolutamente non condivisibile: le nostre associazioni operano da anni sui territori, e la prenotazione dei servizi non ha mai rappresentato un problema, come invece può diventarlo la carenza di volontari in alcuni ambiti. Ma qualsiasi problema comunque non si risolve con un’app, perlopiù realizzata in autonomia, senza alcuna condivisione con le associazioni. Prendiamo nettamente le distanze da queste modalità di operare”.

Fiorentini
Fiorentini
Scavuzzo
Scavuzzo
Israel De Vito
De Vito

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