Al timone di una grande nave
Sono entrato in Pubblica nel 2013, a 22 anni, spinto dal desiderio di rendermi utile per la mia comunità. Essere un cittadino attivo penso debba essere parte del senso civico che ognuno di noi dovrebbe imparare e, conseguentemente, insegnare. Da subito questo tipo di volontariato è diventata una delle mie passioni più grandi. Viverlo a 360 gradi insieme ad amici ritrovati e nuove conoscenze, mi ha spinto a 26 anni a cogliere l’opportunità di fare l’esperienza che più mi ha segnato: il presidente dell’associazione. A questa età avere la possibilità di rappresentare la propria associazione ed i suoi volontari, è stato motivo di orgoglio e la responsabilità più grande che io abbia mai provato nella mia vita. Uno tsunami di emozioni e sentimenti che mi hanno trasportato in un viaggio durato più di tre anni. La gioia di ideare e portare a termine, assieme, un nuovo progetto; di vedere un mezzo prendere vita; di avvertire la fiducia dei “tuoi” volontari contrapposte ai momenti di difficoltà di trovare un equilibrio tra le opinioni, il rammarico di ricevere qualche critica, il dolore di perdere un amico. Sono esperienze che mi hanno fatto crescere come volontario, come persona, come uomo. Quell’esperienza accumulata che è servita soprattutto gli ultimi mesi di mandato, contrassegnati dall’esplosione di quella bomba pandemica chiamata “Covid-19”. Ecco che in quel momento tocchi l’importanza dei volontari che hai accanto, dei tuoi amici, che ti sostengono e ti aiutano per portare questa grande nave, chiamata “Pubblica”, sana e salva in porto. Ed è bellissimo quando alla fine puoi lasciare il timone ad uno di loro. Sono e sempre sarò orgoglioso di quello che abbiamo fatto, di quello che facciamo e di quello che faremo.
Pubblica Assistenza Sassuolo Croce Blu
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